Consigli di lettura. Età fragile

«Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire.»
L’età fragile esplora le dinamiche familiari che coinvolgono Lucia e sua figlia Amanda. Quest’ultima, tornata nel piccolo borgo vicina a Pescara dov’è cresciuta, appare agli occhi della madre cambiata, molto più silenziosa e apatica di com’era prima. Amanda si dimostra così impenetrabile, con l’unico desiderio di isolarsi nella sua stanza dimenticandosi il mondo fuori da quelle mura. La sua fragilità risulta così evidente agli occhi della madre, sentendosi del tutto impotente davanti a quel silenzio. Entrambe le protagoniste sono unite, oltre che dal legame familiare, anche da un segreto che ritorna periodicamente a galla nelle loro menti: in un terreno di famiglia, dove anni prima sorgeva un piccolo campeggio, si era consumato un evento terribile. Lucia era presente quella notte, insieme ad altre persone, a domandarsi che ne era stato di tre ragazze scomparse nel nulla. Non pensare a quella notte ormai lontana nel tempo sarebbe la soluzione ideale, ma è impossibile. I ricordi riaffiorano costantemente e con forte intensità. Lucia, pertanto, cerca di proteggere sua figlia dalle vicende passate che, tornandole alla mente, potrebbero ferire ulteriormente la sua fragile anima.
L’età fragile è una storia toccante che evidenzia la vulnerabilità che si presenta nel tentativo di ricostruire noi stessi, mentre il passato, quello che riaffiora e ci fa soffrire, crea nell’animo un labirinto intriso di emotività.

Vi aspettiamo in biblioteca!

Puoi trovare il libro L’età fragile nella nostra biblioteca (Collocazione 853.92 DIP)

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